Centodieci milioni di euro l’anno. A tanto ammonta il gettito complessivo assicurato alle casse della Regione Abruzzo dalle addizionali applicate a Irpef ed Irap, ovvero le principali imposte a carico di persone e imprese. Addizionali vecchie di anni, nate per risanare i conti traballanti della sanitaà pubblica abruzzese attraverso il sistema della cosiddette cartolarizzazioni, ovvero la trasformazione dei crediti in titoli negoziabili: “balzelli” che ora vanno aboliti, visto che a partire dal
2022 non sono piuà previste rate per questo intervento.