Le associazioni datoriali e sindacali firmatarie del presente comunicato ribadiscono con forza la necessità di comprendere l’Abruzzo nella revisione delle reti transeuropee Ten-T e precisamente nel corridoio intermodale (derivazione del corridoio 5) secondo le indicazioni del Parlamento Europeo che mirano ad interconnettere la penisola Iberica, quella italiane e quella Balcanica (Barcellona-Civitavecchia-Ortona-Ploce) come l’intervento infrastrutturale più lineare ed economicamente vantaggioso rispetto a percorsi alternativi che escluderebbero la nostra regione dallo sviluppo economico e territoriale derivante dal passaggio delle rete intermodale europea.