Notizie - FIT

Oct21

L’ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA DELLA FIT CISL ABRUZZO MOLISE

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L’ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA DELLA FIT CISL ABRUZZO MOLISE

La Fit Cisl Abruzzo Molise ha svolto i lavori della propria Assemblea Organizzativa lo scorso 12 ottobre presso l’Hotel Villa Medici di Lanciano.

Una cinquantina i delegati provenienti dalle due Regioni, espressioni dei diversi dipartimenti contrattuali di cui la Fit si compone ma anche di giovani e donne, categorie queste che rappresentano due dei pilastri fondamentali di un Sindacato che deve evolversi.

Presenti ai lavori il Segretario Generale USI Abruzzo Molise Maurizio Spina ed il Segretario Generale della Fit nazionale Giovanni Luciano, al quale è stato affidato il compito di fare sintesi attraverso le conclusioni.

La relazione del Segretario Generale della Fit Abruzzo Molise, Alessandro Di Naccio, è stata incentrata sui temi del documento assembleare confederale e sulle linee guida di Federazione approvate lo scorso settembre a Milano.

Rappresentanza, formazione, politiche di genere, amministrazione, semplificazione della contrattazione di primo livello, Cisl Reti.

Questi i temi principali affrontati da Di Naccio in un intervento ricco di proposte concrete messe sul piatto del dibattito che ne è seguito.

Di particolare rilievo i contributi dei Segretari Generali di Fistel e Flaei Abruzzo Molise Lucio Petrongolo e Luciano Lanci, attenti e puntuali in un ottica federativa che ha nelle politiche orizzontali delle Reti il naturale terreno del confronto e dell’agire comune.

Questa Assemblea ha ribadito la necessità di rivisitare le politiche organizzative ed amministrative di una Cisl e di una Fit che ancora una volta dimostrano di anticipare gli eventi e non di subirli, con la dovuta attenzione però a quella che potrebbe trasformarsi in una ricerca forzata del nuovo che nulla avrebbe a che vedere con la necessità di scelte proficuamente atte al miglioramento della rappresentanza.

Più attenzione ai territori con atti amministrativi vincolanti.

Maggiore vicinanza alle nuove generazioni con politiche formative e rappresentative adeguate.

Consolidamento della contrattazione di secondo livello che faccia il paio con una vera riforma di fisco e previdenza.

Su questi e su altri temi Maurizio Spina e Giovanni Luciano hanno dato un contributo di sostanza e non di circostanza, fornendo ulteriori chiavi di lettura tradotte, unitamente agli interventi succedutisi nel corso del dibattito, nel Documento finale dell’assise.

Si apre quindi una fase molto importante per l’intera Organizzazione che culminerà con il termine del quadriennio congressuale, momento nel quale gli indirizzi e le scelte dovranno essere completamente tradotti in atti statutari e regolamentari.

A questo si uniscono i delicati temi dello sviluppo infrastrutturale, delle risorse sempre più scarse che affliggono il trasporto pubblico locale, della riorganizzazione del ciclo e degli ambiti territoriali dei rifiuti.

Tutti aspetti fondamentali che saranno sui tavoli di confronto istituzionale e contrattuale nei prossimi mesi e che rappresenteranno le sfide che ci accingiamo ad affrontare con nuovo e rinnovato entusiasmo.

Oct06

Azienda di trasporti Tua. Fit-Cisl denuncia mancanza di personale e disservizi

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Azienda di trasporti Tua.   Fit-Cisl denuncia mancanza di personale e disservizi

“La fusione tra Arpa, Gtm e Sangritana, operativa da luglio scorso, sta creando enormi problemi all'utenza e ai lavoratori. Manca il personale e continuano a saltare le corse degli autobus”. E' quanto afferma Angelo De Angelis, segretario Fit-Cisl della provincia dell'Aquila, che sollecita l'apertura di un tavolo di confronto, a livello territoriale, con i vertici della Tua, l'azienda di trasporto pubblico abruzzese, e le organizzazioni sindacali. “I recenti pensionamenti, che hanno riguardato sia gli autisti che gli addetti alle officine”, spiega De Angelis, “hanno prodotto una riduzione di organico a cui non corrisponde una revisione delle tratte e delle corse, che spesso “saltano” proprio per mancanza di personale, costretto a carichi di lavoro eccessivi e a coprire un monte ore elevato di straordinari. La nuova azienda Tua è praticamente al collasso, soprattutto in provincia dell'Aquila dove la carenza di personale è più marcata. I pensionamenti non sono stati sostituiti, nonostante fosse già stato espletato un concorso e ci sia una graduatoria aperta”. Secondo la Fit-Cisl “in provincia dell'Aquila mancano almeno una trentina di autisti: a questo si aggiunge la carenza di addetti alle officine, che devono gestire la manutenzione di oltre 200 mezzi. L'attuale presidente della Tua, Luciano D'Amico”, incalza De Angelis, “ha adottato la linea del pareggio di bilancio a tutti i costi, entro la fine dell'anno, bloccando di fatto le assunzioni. Non siamo contro l'azienda unica di trasporto pubblico abruzzese, ma va sottolineata la necessità di procedere con una revisione delle tratte, razionalizzando gli sprechi e potenziando le aree dove si registra una maggiore richiesta da parte dell'utenza”. Da Angelis sollecita, infine, un confronto con i vertici della Tua e i sindacati “per procedere rapidamente a un potenziamento dell'organico ed evitare ulteriori disservizi”.

 

 

Monica Pelliccione

Ufficio Stampa Cisl della provincia dell'Aquila

 

 

 




Ago07

SCIOPERO DI 4 ORE DEGLI AUTOFERROTRANVIERI DELLE AZIENDE PUBBLICHE E PRIVATE ABRUZZESI: ADESIONI VICINE AL 100 %

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SCIOPERO DI 4 ORE DEGLI AUTOFERROTRANVIERI DELLE AZIENDE PUBBLICHE E PRIVATE ABRUZZESI: ADESIONI VICINE AL 100 %

 

La problematica del riordino del Trasporto Pubblico Locale che ha investito la Regione Abruzzo si è aggravata anche a causa delle difficoltà di bilancio che ne hanno acuito la criticità.

Si è chiusa con un dato emblematico la prima azione di sciopero di 4 ore indetta da Fit Cisl, Uilt Uil e Faisa Cisal Abruzzo per la giornata di oggi.

“I lavoratori del trasporto pubblico locale hanno dato un chiaro segnale aderendo allo sciopero odierno: NO al recupero sul solo costo del lavoro, SI all’aumento della produttività ed alla salvaguardia dei livelli occupazionali in tutte le Aziende, pubbliche e private.”

 Questo il commento dei Segretari Generali di Fit Cisl (Alessandro Di Naccio), Uilt Uil (Giuseppe Murinni) e Faisa Cisal (Luciano Lizzi) alla luce dei primi dati pervenuti e relativi alle percentuali di adesione.

 “Siamo convinti della necessità di una netta inversione di tendenza nel TPL abruzzese, avendo a mente l’importanza di avere più politica dei trasporti, il tutto accompagnato da un atteggiamento delle rappresentanze dei lavoratori responsabile e consapevole delle oggettive difficoltà che sta attraversando l’intero comparto.

Noi continueremo sulla strada intrapresa da tempo avendo la certezza di poter governare quello che è a tutti gli effetti, piaccia o non piaccia un cambiamento epocale per il TPL abruzzese”.

I tre Segretari ribadiscono la priorità di “un riordino del sistema tariffario che coinvolga l’intero territorio regionale nonché la necessità di un nuovo disegno del sistema trasportistico regionale che coniughi efficienza e risparmio, salvaguardando il diritto costituzionalmente garantito alla mobilità”.

Per quanto attiene il confronto tuttora in corso per la nascita TUA si riconferma “la volontà di proseguire nel confronto con la responsabilità che ci appartiene e, allo stesso tempo, la necessità che tutte le componenti coinvolte facciano appieno la loro parte.

 Sull’armonizzazione dei contratti di secondo livello all’interno della neo Azienda Unica Regionale si ribadisce “la necessità di  definire al più presto una intesa che non metta in difficoltà l’equilibrio economico delle famiglie dei lavoratori interessati. per una Azienda così complessa ed articolata resta inoltre indispensabile definire al più presto una organizzazione anch’essa espressione di competenza ed economicità. Se alcune domande rimarranno inevase siamo pronti a continuare nella protesta con ulteriori azioni di lotta.”

 

LE SEGRETERIE REGIONALI ABRUZZO

 

                    Fit Cisl                                     Uiltrasporti                 Faisa Cisal

           Alessandro Di Naccio                     Giuseppe Murinni                     Luciano Lizzi

Lug24

TPL Dichiarazione di sciopero di 4 ore per il giorno 7 agosto 2015

Categoria: Notizie - FIT

TPL Dichiarazione di sciopero di 4 ore per il giorno 7 agosto 2015

 

La problematica del riordino del Trasporto Pubblico Locale che ha investito la Regione Abruzzo si è aggravata anche a causa delle difficoltà di bilancio che ne hanno acuito la criticità.

 

Le scriventi OO.SS. hanno da subito condiviso la necessità di assumere responsabilmente una posizione di confronto e di dialogo con l’Ente programmatore del trasporto, anche per quel che attiene il processo di fusione delle tre Aziende pubbliche culminato con la nascita della nuova Società denominata TUA, di proprietà della stessa Regione Abruzzo, in un quadro di programmazione di una nuova offerta di trasporto regionale.

 

Tale scelta era stata alla base anche di un verbale, sottoscritto congiuntamente alle rispettive Confederazioni lo scorso 20 maggio, con il quale, a differenza di altre OO.SS., si condividevano principi e finalità che davano luogo, inoltre, anche ad una riduzione del taglio operato sul Fondo regionale trasporti.

 

Accettando la necessità di armonizzare gli accordi aziendali delle tre aziende pubbliche allora esistenti si condivideva di fatto la necessità di riorganizzare l’intero comparto del TPL regionale, avendo a riferimento aspetti fondamentali quali la salvaguardia dei livelli occupazionali e retributivi pubblici e privati e l’aumento della produttività attraverso lo strumento del secondo livello contrattuale, da estendersi in tutte le Aziende, il tutto nella consapevolezza di una ridotta disponibilità di risorse che impegnava a scelte oculate l’Ente Regione, le parti datoriali e le rappresentanze dei lavoratori.

 

Malgrado una serie infinita di incontri, spesso con esiti inconsistenti, ad oggi si riscontra il tentativo di scaricare sul solo fattore lavoro il recupero economico necessario a rendere stabile l’intero comparto.

 

Si è infatti registrata una modifica in corso d’opera dei principi sopra richiamati che ha prodotto una organizzazione che pare rispondere più alla necessità di collocare vecchi e nuovi dirigenti che a generare efficienza e servizi adeguati.

 

Il tutto aggravato dal fatto che non vi sono serie prospettive e garanzie per i lavoratori, compresi quelli delle aziende private, alla luce di quella che è a tutti gli effetti una abdicazione dell’Ente regione al ruolo di soggetto programmatore dei servizi in termini quantitativi e vettoriali.

 

Si ravvisa inoltre che diversi progetti di rilancio e potenziamento dei trasporti regionali si stanno vanificando con danni irrimediabili per la collettività regionale.

 

Le scriventi OO.SS. pertanto chiedono l’attuazione di una politica dei trasporti più attenta alle reali necessità dell’intera collettività nonché alle dinamiche delle relazioni sindacali e coerente con i principi sanciti nel corso delle riunioni avute negli ultimi mesi presso la Regione Abruzzo.

 

Chiedono inoltre l’equa distribuzione di eventuali sacrifici da chiedere ai lavoratori di tutte le Aziende del settore finalizzati alla sostenibilità della mobilità regionale ed una riduzione ulteriore dei costi della politica all’interno delle Aziende.

 

Alla luce di quanto sopra esposto le scriventi ribadiscono la necessità inderogabile di una politica dei trasporti regionale responsabile e non condizionata dai vezzi e dalle incongruenze che hanno prodotto, in gran parte, l’attuale criticità del comparto.

 

Pertanto le scriventi Organizzazioni Sindacali Regionali, in conformità con quanto precisato dalla Commissione di Garanzia sull’esercizio del diritto di sciopero nell’ambito dei servizi pubblici essenziali con verbale n° 730 del 28 giugno 2007,  dichiarano una prima azione di sciopero di 4 ore per il giorno 7 agosto 2015 di tutto il personale dipendente delle aziende pubbliche e private del trasporto locale operanti nella Regione Abruzzo.

 

La proclamazione dello sciopero determinerà l’astensione dal lavoro di tutti i lavoratori rientranti nel CCNL Autoferrotranvieri delle aziende pubbliche e private operanti nella regione Abruzzo nel rispetto delle modalità previste dagli accordi attuativi e dalle provvisorie regolamentazioni di cui alla legge 146/90 così come modificata dalla legge 83/2000, con le modalità sotto elencate:

 

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

PERSONALE VIAGGIANTE

 

AMA

  1. 10/13.10

TUA EX ARPA

  1. 30/13.30

TUA EX GTM

9.00/12.00

TUA EX SANGRITANA

9.00/12.00

DI FONZO

8.30/12.30

NAPOLEONE

8.30/12.30

LA PANORAMICA

9.00/12.00

CERELLA

8.30/12.30

SATAM

9.00/12.00

BALTOUR

9.00/13.00

TESSITORE

9.00/13.00

DI GIACOMO ANGELO DOMENICO & C. snc

8.30/12.30

CENTRO TURISTICO DEL GRAN SASSO

Ultime quattro ore del turno

 

 

 

 

 

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE       PERSONALE A TERRA ( UFFICI E OFFICINE)

Ultime 4 ore della prestazione lavorativa

 

 

 

            Distinti saluti.

 

           

 

 

 

Segreterie regionali Abruzzo

 

Fit Cisl                         Uilt Uil                   Faisa Cisal

Di Naccio                         G. Murinni                     L. Lizzi

   

Lug16

La CISL e la FIT CISL OTTENGONO IL DIMEZZAMENTO DEL TAGLIO AL FONDO TRASPORTI E LA DISPONIBILITÀ DELLA REGIONE A MIGLIORARE IL PIANO INDUSTRIALE

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La CISL e la FIT CISL OTTENGONO IL DIMEZZAMENTO DEL TAGLIO AL FONDO TRASPORTI E LA DISPONIBILITÀ DELLA REGIONE A MIGLIORARE IL PIANO INDUSTRIALE

“È un accordo importante per i cittadini abruzzesi e i lavoratori del trasporto pubblico locale quello raggiunto ieri da Cisl, Uil e Cisal confederali e di categoria con la Regione Abruzzo: il taglio di risorse che subirà nel 2015 il fondo regionale trasporti sarà più che dimezzato, - dichiarano Spina e Di Naccio, Segretari Generale CISL e FIT AbruzzoMolise”.

            Invece di 10 milioni di taglio, si tratterà di 4 o, massimo, 5 milioni. Sempre tanti, ma la riduzione dell’entità del taglio renderà un po’ meno difficile la riforma del trasporto pubblico locale e la nascita di TUA, l’azienda unica regionale del settore. Il sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, Camillo D’Alessandro, che sta conducendo il confronto con i sindacati sul trasporto pubblico locale, ha invitato all’incontro di ieri l’Assessore regionale al bilancio, Silvio Paolucci, che ha aderito formalmente alla richiesta di Cisl, Uil e Cisal di intervenire finanziariamente per ridurre il taglio al fondo regionale trasporti, impegnandosi per almeno 5, possibilmente 6 milioni.

            “Nell’incontro di ieri si è inoltre abbiamo concordato che il piano industriale presentato dalla Regione va migliorato, soprattutto in alcuni punti chiave: intermodalità, bigliettazione unica, garanzia di un livello adeguato di servizio nelle aree interne, previsione della clausola sociale in caso di affidamento di servizi a terzi, recupero di produttività, - continuano Spina e Di Naccio. Si è ribadita la salvaguardia dei livelli occupazionali. Per quanto riguarda la contrattazione aziendale, si è convento che la soluzione migliore sia la definizione di un nuovo e unico contratto di secondo livello, operando un’armonizzazione degli istituti”.

            Si è concordato un cronoprogramma di incontri tra la Regione e le categorie per definire tutte le questioni aperte e un nuovo incontro con anche le confederazioni per il 6 giugno per tirare le somme e concludere il negoziato.

            “I ripetuti tentativi che facemmo nella scorsa legislatura affinché si procedesse celermente con l’azienda unica e la riforma del trasporto pubblico locale prima che i ripetuti tagli, che inevitabilmente si sarebbero abbattuti sul settore, restringessero i margini di manovra sono, come è noto, caduti nel vuoto, - proseguono i due segretari della CISL e della FIT. Oggi, il rischio da scongiurare è che di fatto si ragioni solo in termini di riduzione dei costi e non anche di riorganizzazione e rilancio del settore complessivamente inteso, dal trasporto pubblico locale al trasporto merci e  alla logistica. Per ridurre questo rischio, è stato importante ieri ottenere un significativo intervento finanziario da parte della Regione per dimezzare o più che dimezzare il taglio al fondo regionale trasporti, e sarà necessario utilizzare bene le risorse europee dei fondi strutturali e nazionali del fondo sviluppo e coesione per fare investimenti nel settore. Avviare la riforma, inoltre, è la premessa per contrastare ulteriori tagli lineari e rivendicare dal Governo scelte che tengano conto dei comportamenti virtuosi”.

            “Per quanto riguarda la scelta di Cgil ed Ugl di rompere l’unità d’azione e rinunciare al lavoro negoziale, si è dimostrata sbagliata; siamo sempre disponibili a riprendere tutti insieme, ma tocca a Cgil e Ugl ripristinare le condizioni per farlo, revocando lo sciopero e sottoscrivendo il verbale d’accordo raggiunto con la Regione, - hanno concluso Spina e Di Naccio”.

 

            Il Segretario Generale FIT                            Il Segretario Generale CISL

             Alessandro Di Naccio                                     Maurizio Spina                  

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