Tragedia di Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto

Tragedia di Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto

La nuova grande tragedia che ha colpito le popolazioni di Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto  e che ha devastato  i territori di Lazio, Abruzzo, Marche ed Umbria,  rinnova in tutti noi abruzzesi il ricordo drammatico e doloroso del terremoto del 6 aprile del 2009. 

Cgil, Cisl, Uil Abruzzo sono particolarmente vicine alle tantissime persone che hanno perso gli affetti più cari ed a loro vogliono testimoniare concretamente la   propria solidarietà.

 

Numerose, importanti, iniziative sono già partite sul territorio, ad opera di strutture e di dirigenti, spesso in collegamento con interventi delle istituzioni locali.

 

Cgil, Cisl, Uil,  sollecitate anche dalla Protezione civile, chiedono adesso a tutte le Strutture territoriali di agire e mobilitarsi unitariamente per aiutare in modo concreto le popolazioni colpite dal sisma.

 

Le nostre iniziative devono necessariamente essere coordinate, per risultare efficaci. 

Per questo le segreterie regionali hanno concordato una prima serie di azioni.

 

Protezione civile.   Cgil, Cisl, Uil Abruzzo hanno già comunicato alla Direzione regionale della Protezione Civile la piena disponibilità sia alla raccolta e all'invio dei beni di prima necessità che risultassero necessari, sia al reperimento di volontari pronti a recarsi nelle zone terremotate.

 

Coordinamento con Cgil, Cisl, Uil  Lazio, Marche, Umbria.   Alle Segreterie regionali di Lazio, Marche ed Umbria è affidato il coordinamento degli interventi nei territori di rispettiva competenza.   Saranno loro ad indicarci in concreto le urgenze e le necessità;  con loro concorderemo e definiremo  le azioni che ci vedranno impegnati nei prossimi giorni.

 

  1. Sottoscrizioni. A livello nazionale Cgil, Cisl, Uil hanno deciso di avviare,   insieme alle Associazioni dei datori di lavoro,   una serie di sottoscrizioni in tutti i posti di lavoro per raccogliere fondi destinati alle popolazioni terremotate.

                Sono 3 le iniziative finora messe in atto:

 

                1)  è’ stato attivato, con Confindustria,  il "Fondo di intervento a favore delle popolazioni del Centro Italia", nel quale  potranno confluire i contributi volontari da parte dei lavoratori di tutto il territorio nazionale,  pari ad  un'ora di lavoro;    in ogni azienda, lo stesso importo raccolto dai lavoratori  verrà versato anche dal datore di lavoro.

                I versamenti andranno effettuati sul conto corrente con Codice IBAN: IT 94 V 01030 03201 000002589031 BIC - PASCITMMRM attivato presso Monte dei Paschi di Siena intestato a CONFINDUSTRIA, CGIL, CISL, UIL FONDO DI SOLIDARIETA’ PER LE POPOLAZIONI CENTRO ITALIA.

                La raccolta dei fondi avrà termine il 31 gennaio 2017.

                Entro il prossimo mese di ottobre le Confederazioni, insieme a Confindustria, definiranno tipologia e modalità dell’intervento di solidarietà a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto,  in coerenza con le indicazioni delle Istituzioni locali e delle autorità preposte al piano della ricostruzione.   

                I fondi andranno comunque destinati alla realizzazione di servizi e strutture di pubblica utilità, seguendo un percorso che garantisca la certezza,  l’efficacia e la rapida utilizzazione delle misure e delle opere realizzate.        

 

2)  é stato attivato, con L’Alleanza delle Cooperative,   il "Fondo di solidarietà per le popolazioni del Centro Italia", nel quale  potranno confluire i contributi volontari da parte dei soci e lavoratori dipendenti delle cooperative italiane,   pari ad  un'ora di lavoro;    in ogni azienda, lo stesso importo raccolto dai lavoratori  verrà versato anche dall’impresa cooperativa.

                I versamenti andranno effettuati sul conto corrente con Codice IBAN: IT 94 C0312703200000000016000  attivato presso Unipol Banca ed  intestato ad Alleanza delle Cooperative Italiane, Cgil, Cisl, Uil FONDO DI SOLIDARIETA’ PER LE POPOLAZIONI CENTRO ITALIA.

                Anche in questo caso la raccolta dei fondi avrà termine il 31 gennaio 2017.

                I fondi andranno comunque destinati alla realizzazione di servizi e strutture di pubblica utilità, seguendo un percorso che garantisca la certezza,  l’efficacia e la rapida utilizzazione delle misure e delle opere realizzate.

               

              3)  presso il Monte dei Paschi di Siena è stato attivato anche un nuovo conto corrente con codice IBAN  IT 10 Q 01030 03201 000002589310 BIC   -        PASCITMMRM   intestato a Cgil, Cisl, Uil FONDO POPOLAZIONI TERREMOTATE CENTRO ITALIA.

 

             Qui affluiranno invece i contributi:

a)  di  pensionate/pensionati e di tutti quei lavoratori che non possono fare riferimento ad accordi aziendali e/o di settore già sottoscritti (con Confindustria, Alleanza Cooperative o con eventuali altre  Associazioni datoriali);

                b)  delle strutture sindacali e dei dipendenti di CGIL, CISL e UIL;

                c)  di  altri sindacati europei/internazionali.

 

 

                                                           Il Segretario Generale CISL AbruzzoMolise

                                                                       Maurizio Spina

                                                                                 

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