La Commissione Regionale per le Politiche del Lavoro ha approvato all’unanimità un DOCUMENTO di LAVORO

La Commissione Regionale per le Politiche del Lavoro ha approvato all’unanimità un DOCUMENTO di LAVORO

Carissime/i,
ieri si è riunita, alla presenza dall’Assessore regionale al lavoro Piero Fioretti, la Commissione Regionale per le Politiche del Lavoro. È la sede di concertazione e di partecipazione con le parti sociali per l’elaborazione delle proposte della Giunta Regionale nella programmazione delle politiche e servizi per il lavoro, orientamento e formazione professionale, di interventi mirati di sostegno alle attività produttive e all’occupazione nonché di politiche dell’istruzione, anche a valere sui fondi strutturali a regia regionale.
La Commissione ha approvato all’unanimità un DOCUMENTO di LAVORO utile per mettere in campo, con una visione di governo, di prospettiva e di programmazione, interventi shock e strutturali per “cambiare veramente sistema” e attuare un vero “piano di ricostruzione” del mercato del lavoro, del tessuto produttivo, occupazionale, economico e sociale garantendo, nel contempo, salute e sicurezza sul lavoro.
Il Documento ha accolto tutte le proposte e le strategie che la Cisl porta avanti da anni.
In particolare si lavorerà per costruire:
1    Politiche attive del lavoro, che si svilupperanno attraverso un'apposita piattaforma on line, in grado di governare il mercato del lavoro, con l’utilizzo virtuoso di tre strumenti:
a    la formazione (retribuita, innovativa, di qualità e mirata al lavoro; rafforzando, nel contempo, lo sviluppo di percorsi di alternanza scuola-lavoro);
a    gli ammortizzatori (sempre più universali);
c    il collocamento, allestendo una rete dei servizi per il lavoro mediante una proficua collaborazione tra servizio pubblico (Centri per l’impiego, Comuni, Università, Camere Commercio, Istituti scolastici) e privato (Agenzie per il Lavoro, Enti Bilaterali, Organizzazioni Sindacali e Sociali, Associazioni datoriali, Consulenti del lavoro) a diffusione capillare, utile per far emergere il reale fabbisogno lavorativo e formativo, migliorare l’occupabilità, favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro con la massima efficienza e rapidità, contrastare un’ulteriore espulsione dei lavoratori dai posti di lavoro;
2    Uno "strumento unico" che lasci il lavoratore legato all’azienda, mantenendo il posto di lavoro, e capace di garantire il salario pieno anche nei periodi di non lavoro ma di formazione, attraverso risorse finanziate dai Fondi Europei e Bilaterali, dallo 0,30 della formazione continua, dall’Inps, dallo Stato, dalla lotta al lavoro nero e all’evasione fiscale. Uno strumento che possa operare parallelamente con il "Fondo Nazionale Nuove Competenze" introdotto dall'art.88 del Decreto Rilancio (Fondi non sufficienti) e che venga esteso anche ai disoccupati percettori di ammortizzatori sociali (a partire da coloro che sono interessati da processi di reindustrializzazione, portati avanti dal MiSE, per adottare ogni misura di sostegno al reddito necessaria per favorire il loro reinserimento lavorativo) valorizzando, nel contempo, lo strumento dell’assegno di ricollocazione;
3    Un programma capace di offrire i servizi di accompagnamento al lavoro, con azioni mirate alle esigenze di ogni persona, dall’informazione e l’accoglienza fino al sostegno per l’inserimento e il reinserimento lavorativo;
4    Un piano straordinario per eliminare l’evasione, il lavoro nero, sommerso e il caporalato che combini, con la massima efficacia, prevenzione (coinvolgendo gli Enti Bilaterali quali strumenti di autocontrollo sociale), incrocio dei dati, congruità del Durc, incentivi all’emersione, meccanismi premiali, contrasto di interessi ed assoluta severità delle sanzioni;
5    Un piano utile per garantire salute e sicurezza sul lavoro, attraverso l’adozione di un “protocollo” che preveda, attraverso la costituzione di un Osservatorio e un apposito Tavolo di Monitoraggio, misure di prevenzione e azioni utili per supportare i Comitati Aziendali, Settoriali e Bilaterali, creando, nel contempo, una rete di sostegno, supporto, assistenza e informazioni attraverso Sportelli Dedicati;
6    Interventi di sostegno al reddito per i Lavoratori Stagionali e incentivi specifici per favorire il lavoro agile per i Lavoratori Fragili;
7    Interventi concreti per affrontare la storica emergenza sociale dell’occupazione giovanile, femminile, degli anziani, della parità di genere e dei lavoratori over50;
8    Un piano straordinario di digitalizzazione e di investimenti a favore della PA a sostegno del mondo produttivo abruzzese, nonché una profonda revisione delle dotazioni organiche e della loro distribuzione sul territorio, garantendo la pubblicazione di bandi di concorso e l’utilizzo dello “smart working” che andrà ricondotto alla contrattazione collettiva;
9    Un piano di investimenti per favorire l’innovazione e la ricerca coinvolgendo le università e gli stessi Enti di ricerca, non trascurando misure utili per stabilizzare i precari di quest’ultimo comparto
1    Garanzie per il diritto allo studio e valorizzazione degli Istituti tecnici superiori (I.T.S.) con l’obiettivo di favorire la connessione delle politiche d'istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali;
1    Un piano straordinario per il rilancio dell’Edilizia e degli investimenti materiali ed immateriali (a partire dalle aree interne), fondamentale per la ripresa occupazionale, lo sviluppo e la crescita del territorio.

Al fine di GESTIRE LE CRISI AZIENDALI e salvaguardare il patrimonio produttivo e i livelli occupazionali, saranno istituiti appositi TAVOLI TEMATICI SETTORIALI per attivare strumenti di prevenzione, in grado di intercettare velocemente, SETTORE PER SETTORE, le situazioni di emergenza occupazionale e fare rete tra i vari Enti istituzionali, regionali e nazionali, e gli stakeholder del territorio.
L’Assessore, nel contempo, si è impegnato a fare una ricognizione dell’entità dei fondi (comunitari, statali e regionali) che la Regione potrà mettere a disposizione per le suddette misure e attività.
L’impegno non finisce qui, perché continuerà ancora sui due territori regionali affinché i contenuti del Documento di Lavoro appena approvato siano fatti propri anche dalla Regione Molise, attraverso la Commissione Regionale tripartita.

Fraterni saluti

              Antonio Scuteri                                                   Riccardo Gentile        
            Segretario Interregionale                                 Segretario Generale Aggiunto
 Componente Commissione Reg.le Lavoro                       Componente Commissione Reg.le Lavoro
                  


Allegato: DOCUMENTO DI LAVORO

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