Favorire un PIANO DI RICOSTRUZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO e porre le basi ad uno STRUMENTO UNICO che garantisca ai lavoratori un salario pieno anche nei periodi di non lavoro ma di formazione

Favorire un PIANO DI RICOSTRUZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO  e porre le basi ad uno STRUMENTO UNICO che garantisca ai lavoratori un salario pieno anche nei periodi di non lavoro ma di formazione

Oggi si è riunita la Commissione regionale per le Politiche del Lavoro della Regione Abruzzo presieduta dall’Assessore regionale al lavoro Piero Fioretti.

            La Commissione, che vede la presenza di tutte le Parti sociali, è per la Cisl il luogo naturale per  pianificare, monitorare, governare la ripresa delle attività, individuare criticità e condividere le misure e azioni da adottare a sostegno delle aziende in difficoltà e dei lavoratori con tutte le problematiche occupazionali e reddituali derivanti dall’emergenza virus, evitando così confusione politica ed operativa.

 

La Cisl in tale occasione ha rinnovato  DUE PROPOSTE ambiziose che sono state accolte e che saranno inserite all'ordine del giorno della prossima riunione della Commissione :

  • CREARE UNO STRUMENTO finanziato dall’Inps, dallo Stato, dai Fondi Europei e contrattuali Bilaterali, dalla lotta al lavoro nero, dall'evasione fiscale e dallo 0,30 della formazione continua, che lasci il lavoratore legato all'azienda e capace di garantire il salario pieno per poter vivere e mantenere la propria famiglia anche nei periodi di non lavoro ma di formazione. Con la pandemia, infatti,  migliaia di lavoratori dovranno avere nuove competenze e professionalità a causa del cambiamento dell’organizzazione del lavoro, non solo, in alcuni settori mancano, da sempre, diversi profili professionali. E’ necessario quindi sostenere l’occupazione e il salario avviando una grande stagione di Corsi di qualificazione e riqualificazione mirati, non solo ai percettori di ammortizzatori ma anche ai  giovani e ai beneficiari di reddito di cittadinanza e disoccupati.

 

  • ATTUARE, attraverso interventi shock, un vero PIANO di RICOSTRUZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO, del tessuto produttivo, economico e sociale garantendo, nel contempo, salute e sicurezza.  Ciò, attraverso POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, in grado di governare la flessibilità del mercato del lavoro, attraverso l’utilizzo virtuoso di tre strumenti: la formazione (retribuita e mirata al lavoro), gli ammortizzatori (sempre più universali) e il collocamento, allestendo una RETE dei Servizi per il LAVORO  PUBBLICO-PRIVATO a diffusione capillare, utile per far emergere il reale fabbisogno lavorativo e formativo, migliorare l’occupabilità, favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro con la massima efficienza e rapidità possibile, contrastare un’ulteriore espulsione dei lavoratori dai posti di lavoro.

Una rete in grado di costruire un NUOVO MERCATO DEL LAVORO  per sostenere la persona lungo “l’intero arco della vita lavorativa”  e diventare un vero e "proprio luogo di cura" per eliminare il lavoro nero, sommerso e precario e liberare risorse per gli investimenti, la crescita e lo sviluppo.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Antonio Scuteri

Segretario Interregionale

CISL ABRUZZO MOLISE

                                                                                               

 

 




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