“Per lo sviluppo, il lavoro, la coesione: la responsabilità scende in piazza” Un errore radicalizzare il conflitto, c’è bisogno di responsabilità, dialogo e confronto per questo la CISL sarà in piazza sabato 18 dicembre a Roma

“Per lo sviluppo, il lavoro, la coesione: la responsabilità scende in piazza” Un errore radicalizzare il conflitto, c’è bisogno di responsabilità, dialogo e confronto per questo la CISL sarà in piazza sabato 18 dicembre a Roma

Un errore radicalizzare il conflitto, c’è bisogno di responsabilità, dialogo e confronto per questo la CISL sarà in piazza sabato 18 dicembre a Roma

 

 

Una nutrita delegazione della CISL AbruzzoMolise, composta da dirigenti, delegate, delegati, lavoratrici, lavoratori, giovani, pensionati e immigrati, del mondo CISL saranno in piazza sabato 18 dicembre a Roma per partecipare alla manifestazione “Per lo sviluppo, il lavoro, la coesione: la responsabilità scende in piazza”.

La CISL considera sbagliato radicalizzare il conflitto in un momento tanto delicato per il Paese, l’Abruzzo e il Molise, considerati peraltro i rilevanti passi avanti ottenuti nell’ultimo mese sui contenuti, di tipo espansivo, della Legge di Bilancio sostenendo lavoratori, pensionati e famiglie con provvedimenti e risorse, quindi mettendo un altro miliardo e mezzo sul tavolo per venire incontro alle richieste del Sindacato. “La Manovra è diversa e migliore rispetto a quella che ci è stata presentata a ottobre.  Siamo partiti da un’impostazione insufficiente che, giorno dopo giorno, siamo riusciti a trasformare. Abbiamo scelto di seguire la strada di un’azione sindacale costruttiva per agganciare una ripresa che deve vedere il mondo del lavoro protagonista. Su questa via dobbiamo proseguire, rinsaldando il dialogo sociale per ottenere nuovi avanzamenti, continuando ad esercitare pressione per migliorare ulteriormente la Manovra su lavoro, politiche industriali, scuola, sostegno al reddito, caro-bollette, occupazione per giovani e donne.”, - afferma Leo Malandra Segretario generale della CISL AbruzzoMolise.

La via maestra resta il negoziato, e non uno scontro generalizzato che rischia solo di spezzare i rapporti sociali e le relazioni industriali, isolando il mondo del lavoro. Quello che serve oggi è coesione, responsabilità e partecipazione sociale. “Per tali ragioni saremo in piazza a Roma, in Piazza Santi Apostoli, sabato 18 dicembre, una manifestazione nazionale CISL, un momento importante in cui indicheremo le stringenti priorità economiche-sociali e il sentiero di un modello riformista autenticamente partecipativo, volto a costruire innovazioni stabili e condivise e ad aprire una nuova stagione di crescita e sviluppo nella coesione sociale e territoriale che non escluda nessuno. E allora perché scioperare contro un Governo che, dopo tanti anni, abbassa le tasse e da benefici a lavoratori e pensionati?... e con una Legge di Bilancio che potrebbe avere ulteriori miglioramenti in Parlamento?”, - continua Leo Malandra.

“Non è il momento di interrompere confronto e dialogo con il Governo è necessario creare alleanze nel partenariato sociale e dialogare con il Governo e forze politiche, con grande senso di responsabilità. Questo sarebbe utile per provare a correggere e migliorare ulteriormente la Legge di Bilancio in Parlamento. Dobbiamo dare risposte di sistema e strutturali, che richiedono unità d’intenti e d’azione sui nuovi temi in agenda per il 2022: contrasto all’inflazione e di una nuova politica dei redditi, della stabilità e la qualità del lavoro, dell’occupazione giovanile e femminile, dell’avvio delle politiche attive e di un grande piano sulla formazione, del rilancio delle strategie industriali, della coesione sociale e territoriale, della partecipazione e della democrazia economica. Sullo sfondo, indispensabile, una governance partecipata degli investimenti e dei progetti del PNRR”, - ha concluso il Segretario Generale della CISL AbruzzoMolise.

 

Il Segretario Generale

    Leo Malandra

 

 

 

 

 

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