Assemblea Organizzativa CISL
La classe dirigente della CISL AbruzzoMolise si è riunita oggi, 20 ottobre, in occasione della propria Assemblea Organizzativa per rilanciare un modello organizzativo più efficace e al passo con i tempi, più vicino agli iscritti, alle donne, ai giovani e ai pensionati e capace di affrontare le nuove sfide del movimento sindacale.
L’assise cislina che si è svolta, presso il Plaza di Vasto, alla presenza del Segretario Nazionale della CISL Giorgio GRAZIANI, ha coinvolto più di 250 invitati tra dirigenti, delegati ed ospiti.
Partecipazione e persona: per la Cisl AbruzzoMolise sono i valori alla base dell’attività sindacale nei territori, che hanno trovato concretezza nelle introduzione del Segretario Generale Cisl Giovanni NOTARO e nella relazione del Segretario Organizzativo Riccardo GENTILE ad apertura dei lavori.
Così sono iniziati i lavori, presieduti dal Segretario generale della FNP Cisl AbruzzoMolise, Mario GATTI, che si sono conclusi con il segretario Cisl nazionale Cisl Giorgio GRAZIANI che ha posto l’attenzione sulla Legge di Bilancio e le preoccupazione per gli attentati e la guerra, poi ha ribadito la necessità di tutelare i salari e le pensioni parlando della legge d’iniziativa popolare della Cisl sulla partecipazione. Il Presidente Nazionale dell’Inas, Gigi PETTENI, ha salutato i partecipanti dell’Assemblea ricordando il ruolo fondamentale del sindacato all’interno della nostra società perché grazie ad un’azione capillare sarà possibile tutelare, assistere e aiutare il prossimo.
Il Segretario generale Notaro ha sottolineato come negli ultimi anni, vi è stata una deriva, che può avere tanti nomi, tante cause, tanti alibi e tante responsabilità, resta però il fatto che siamo sempre di più di fronte ad una deriva incontrollata risultato di aumento delle disuguaglianze e della povertà delle nostre comunità, crepe e distanze che si sono allargate con la pandemia, le guerre e le loro conseguenze, a partire dalla crisi energetica. Lo spopolamento, l’abbandono dei territori, la fuga dei cervelli, dei giovani, delle famiglie, sono fenomeni sempre più accentuati, nelle aree interne e non solo. Costruire una governance territoriale capace di attivare il confronto con le istituzione e la condivisione delle strategie e degli obiettivi, in vista anche dell’ampio processo di riprogrammazione dove la Cisl vuole giocare un ruolo da protagonista per il futuro dello sviluppo e della crescita. Per governare i grandi cambiamenti dobbiamo rimettere la dignità della persona e il protagonismo del lavoro al centro dei processi di crescita personali e collettivi ma non dobbiamo mai dimenticare che oltre alla dignità c’è il tema dell’integrità fisica della persona.
Il Segretario Gentile, invece, ha fatto il punto sulle politiche organizzative e sull’attività del sindacato in Abruzzo e in Molise con lo sguardo verso un futuro che cambia. Un struttura complessa quella del sindacato che punta all’innovazione per rispondere ai nuovi bisogni e alle mutevoli dinamiche del contesto sociale, che opera con una presenza capillare territoriale che va dai ruoli di rappresentanza ai servizi di consulenza e assistenza nelle sedi alle quali si rivolgono ogni giorno lavoratrici e lavoratori, pensionati, giovani, immigrati. La formazione è la chiave di lettura per superare questo impasse, puntare alle competenze interne ed esterne della Cisl, investendo in risorse umane giovanili per poter sviluppare la capacità di lettura dei nuovi fabbisogni, soprattutto di una nuova povertà che si nasconde nelle periferie fisici e esistenziali.
I contributi dell’Assemblea hanno portato alla redazione di un documento conclusivo della CISL AbruzzoMolise, dove sono state delineate le strategie di una politica organizzativa sindacale, per i prossimi anni, capace superare le difficoltà dando spazio ai nuovi bisogni e che guida l’innovazione in un percorso di cambiamento e di transizione non solo economico, sociale, e ambientale ma anche culturale e mettendo sempre al centro la persona