“A cinque anni dal sisma che ha distrutto L'Aquila e il suo comprensorio, la strada per la ricostruzione fisica e del tessuto sociale, appare ancora in salita. Sono circa 300 gli aggregati nel centro storico che hanno preso il via e 1.500 nelle periferie: un chiaro segnale che qualcosa si sta muovendo, ma per garantire la ricostruzione occorre un flusso di risorse costante da parte del Governo.