731 PRECARI NECESSARI A CHIETI
16-06-2015 - Fonte: inas.it
Le scuole della provincia di Chieti hanno richiesto un totale di altri 731 precari (331 docenti e 400 ATA) per assicurare la prevenzione della diffusione del COVID19 nelle scuole.
Sono stati richiesti 106 docenti di scuola dell’infanzia, 68 di scuola primaria, 77 docenti di scuola media, 65 docenti di scuola superiore, 47 assistenti amministrativi, 11 assistenti tecnici, 342 collaboratori scolastici, 1 cuoco, 10 educatori, 2 psicopedagogisti e 2 mediatori culturali.
Questo personale verrà reclutato utilizzando i fondi stanziati dalle misure urgenti per la scuola previste nel DL 73/2021, pari a 3.077.603,32 di euro per la provincia di Chieti, ed avrà contratti a
tempo determinato solo fino al 31/12/2021 ovvero fino al termine prefissato per l’emergenza sanitaria.
L’elevata richiesta di personale, mediamente circa 14 unità per scuola, mostra chiaramente tutta la necessità di risorse umane e tutte le difficoltà incontrate dalle istituzioni scolastiche per garantire una
riapertura in sicurezza. Lo scorso anno questo personale è stato reclutato tardivamente ed anche quest’anno, nonostante la conosciuta ed evidente necessità, il Ministero dell’Istruzione non ha trasferito le somme agli uffici scolastici regionali in tempo utile per la riapertura delle scuole. Nella migliore delle ipotesi, tra attribuzione delle somme alle scuole e reclutamento del personale, occorrerà ancora un tempo di almeno 1 o 2 settimane. Ancora una volta, sia a livello politico che tecnico, non si comprende che le scuole devono essere messe nelle condizioni di potersi organizzare prima dell’inizio dell’anno scolastico e non dopo l’inizio dell’attività didattica.
IL SEGRETARIO GENERALE REGIONALE
(Davide Desiati)