GRAZIE ALL'INTERVENTO DELLA CISL LA ASL PAGA DIRETTAMENTE 213 MILA EURO DI RETRIBUZIONI ARRETRATE AGLI 89 LAVORATORI EX DIPENDENTI DITTA NIKE ADDETTI AI SERVIZI CUP

 GRAZIE ALL'INTERVENTO DELLA CISL  LA ASL PAGA DIRETTAMENTE 213 MILA EURO DI RETRIBUZIONI ARRETRATE  AGLI 89 LAVORATORI  EX DIPENDENTI DITTA NIKE ADDETTI AI SERVIZI CUP

E’ ormai giunta all’epilogo la vertenza aperta lo scorso 3 Settembre dalla Cisl nei confronti della Asl di Teramo in merito, tra l’altro, al pagamento diretto della mensilità di luglio 2014, ferie non godute e relativi ratei di fine rapporto a favore dei lavoratori che hanno svolto attività nell’ambito dell’appalto CUP per conto della ditta Nike srl, ex aggiudicataria del servizio.

Infatti, l’Azienda sanitaria teramana, a seguito dell'intervento della Cisl, la scorsa settimana, dopo aver pubblicato un’apposita delibera, ha depositato in tesoreria i relativi mandati di pagamento a favore degli 89 lavoratori ex Nike, per un totale di 213 mila euro.

Tutto è nato dalla oramai nota brusca interruzione dei servizi CUP che la Asl di Teramo aveva affidato in proroga alla ditta Nike. Tale evento inaspettato ha, di fatto, causato una improvvisa crisi di liquidità dell’ex ditta aggiudicataria che non permetteva al momento di corrispondere le spettanze maturate dai lavoratori e che ha costretto, quindi, la Cisl a coinvolgere direttamente la Asl, quale committente dei servizi appaltati.

Infatti la normativa vigente in materia, voluta fortemente dalla Cisl, sancisce chiaramente che l’Ente pubblico che affida a terzi propri servizi, è  “solidalmente responsabile” in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente delle ditte esecutrici dei lavori.

E’ la prima volta in provincia di Teramo, ma forse anche in Italia, che questa norma di salvaguardia viene applicata e che, quindi, il soggetto pubblico si sostituisce alla ditta inadempiente e provvede in maniera diretta al pagamento delle retribuzioni dovute ai lavoratori.

Viva soddisfazione viene espressa da tutto il gruppo dirigente della Cisl di Teramo per il raggiungimento di un simile storico risultato che, si spera, costituisca, per il futuro, il presupposto e normale comportamento di tutti gli Enti pubblici allorquando le imprese, a cui hanno affidato appalti, non adempiano alle obbligazioni verso i propri lavoratori.

E’ convinzione della Cisl che in tal modo sono state assicurate nuove certezze e  nuove forti tutele che vanno a garanzia del corretto e puntuale adempimento degli obblighi contrattuali  a favore di tutti i lavoratori del territorio, a partire dalle retribuzioni.

Tutto ciò con una semplice lettera sindacale, senza intervento legale e senza, quindi,  nessun aggravio di costi, né per le tasche dei lavoratori interessati, né a carico delle casse pubbliche, quindi, con un  risparmio concreto per gli aventi diritto alle spettanze economiche e per tutti i cittadini.

Un plauso da parte della Cisl va alla Asl di Teramo, al suo Direttore Generale, Amministrativo ed ai loro collaboratori perché, seppur con notevoli difficoltà, hanno reso possibile il raggiungimento del grande risultato  divenendo, di fatto, un  punto di riferimento anche per tutti altri Enti pubblici qualora dovessero trovarsi di fronte a situazioni analoghe.

Sarà, infatti, più semplice, d’ora in poi,  ed è proprio questo l’ auspicio della Cisl di Teramo, che anche gli altri enti pubblici, che hanno vertenze di questo tipo, provvedano da subito in modo diretto ad applicare i dettami della normativa vigente in materia, riducendo, così, i tempi di attuazione dei pagamenti ai lavoratori senza ulteriori oneri a carico dei dipendenti, delle casse pubbliche e della collettività.

 

      

           Antonio Scuteri

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