DOPO UNA NUOVA ASTA DESERTA, QUALI PROSPETTIVE PER VILLA PINI ?
La CISL FP esprime forte preoccupazione,per la mancanza di offerte di acquisto all’asta indetta dalla Curatela fallimentare, per oggi 28 febbraio 2013, per l’aggiudicazione della clinica Villa Pini.
La preoccupazione è soprattutto per la continuità di cura da assicurare ai degenti della clinica dopo il 31 marzo p.v. quando scadrà il contratto di affitto per la gestione del nosocomio tra la Curatela fallimentare e il Policlinico Abano Terme s.p.a.
Alle preoccupazioni per la continuità di cura si aggiungono quelle per le centinaia di lavoratori medici, operatori sanitari, tecnici, amministrativi e ausiliari che potrebbero trovarsi ,dopo il 31 marzo, collocati nuovamente in cassa integrazione in deroga,con tutto ciò che questa ipotesi comporta.
La CISL si appella alla Curatela fallimentare e a tutte le Istituzioni affinché questa ipotesi nefasta per i pazienti, per i lavoratori, per il sistema sanitario teatino-pescarese e per le comunità dell’interland venga scongiurata
Riteniamo che nessuno può chiamarsi fuori, ma con responsabilità bisogna, per tempo, costruire un percorso che eviti di arrivare al 31 marzo prossimo con indeterminatezza e senza aver assunto decisioni che possano trovare soluzioni in modo da poter indire una nuova asta che consenta l’aggiudicazione della clinica ad un imprenditore, che possa dopo l’acquisto rilanciare la struttura senza lacci e lacciuoli.
La CISL auspica che tutti i soggetti interessati, con senso di responsabilità, trovino la soluzione più congrua.
Il Segretario Regionale Il Segretario Generale
( Davide Farina ) ( Vincenzo Traniello)