FISCO: CONSULTA "FARE CHIAREZZA SU ISEE IRREGOLARI"

La Consulta dei Caf è da tempo a conoscenza dell'indagine in corso in merito ad alcune migliaia di Isee irregolari e attende l'esito di questa verifica per intervenire a sua volta negli eventuali casi di dolo attribuibili all'operato di alcuni Caf.
"E' evidente che questi comportamenti daneggiano l'insieme dei Caf quanto gli Enti - dichiara Valeriano Canepari, Coordiantore della Consulta nazionale dei Caf - ora va accertata la natura delle irregolarità, cioè se queste sono frutto di false autocertificazioni rese dai contribuenti o se vi siano degli abusi riconducibili direttamente agli operatori dei Caf".
Per dare un'idea delle dimensioni di questa attività possiamo dire che attraverso i Caf nel 2011 sono stati presentati circa 7.300.000 modelli Isee, quindi le pratiche "sospette" oggetto di verifica - 40.000 nel trienno 2008-2010  - sono circa lo 0,2% del totale dei modelli presentati. Di una parte di queste per altro va ancora verificata l'effettiva irregolarità quindi si tratta davvero di una percentuale minima di casi.
"Per quanto si tratti di episodi marginali rispetto all'intera attività, non possiamo accettare che poche persone che potrebbero aver avuto comportamenti scorretti danneggino e gettino ombre sul lavoro che viene svolto professionalmente e con responsabilità da migliaia di persone. In questi casi conclude Canepari -  se le indagini in corso evidenzieranno responsabilità dirette dei Caf siamo intenzionati a rivalerci nei confronti delle strutture e degli operatori che abbiano avuto comportamenti scorretti".


Uffico Stampa Consulta Caf