La Cisl sollecita potenziamento delle forze dell'ordine all'Aquila

Maggiori controlli sulle strade e in prossimità delle abitazioni agibili e inagibili.  A chiedere il potenziamento della vigilanza in città è la Cisl che sollecita “un aumento delle forze dell’ordine in servizio all’Aquila, anche alla luce del paventato trasferimento degli agenti di polizia accorpati alla Questura aquilana nella fase post-sisma”.

“L’ultimo episodio accaduto a San Giacomo”, afferma Gianfranco Giorgi, responsabile Cisl dell’Aquila, “è solo l’apice di una situazione che si trascina da tempo e che non è più tollerabile per i cittadini. L’espansione della città, l’aumento dei quartieri periferici e l’esistenza di un centro storico disabitato e parzialmente transennato, impongono una maggiore attenzione ai livelli di sicurezza, non paragonabile alle altre città. Riteniamo assurdo che si possa pensare, a tre anni dal sisma e con una realtà ancora, per molti versi, in emergenza, di togliere all’Aquila il supporto delle forze dell’ordine che, al contrario, andrebbero potenziate. Facciamo appello alla sensibilità del Prefetto, Giovanna Maria Iurato, dimostrata in tante occasioni, affinché ci sia un intervento nei confronti del Governo che garantisca il mantenimento delle forze dell’ordine in una città che duramente colpita e che patisce molte sofferenze, dove la garanzia della sicurezza è una priorità assoluta”.

“L’Aquila”, sottolinea il Segretario generale della Cisl della provincia dell’Aquila, Paolo Sangermano, “è una città per molti aspetti ancora chiusa, che richiede un potenziamento della vigilanza, sia su strada che nei quartieri abitati e disabitati. Anche la circolazione, in un alcuni punti nevralgici, risulta caotica. Apprezziamo l’iniziativa del sindaco, Massimo Cialente, che ha sollecitato il Governo su questa tematica: l’organico in servizio alla Questura deve essere mantenuto e potenziato, per garantire ai cittadini tranquillità, vigilanza e sicurezza”.

Ufficio Stampa Cisl della provincia dell’Aquila