Sottoscritte le intese regionali: meno tasse sul salario di produttività

Sottoscritte le intese regionali: meno tasse sul salario di produttività

Anche nel 2014 migliaia di lavoratori abruzzesi potranno usufruire di agevolazioni fiscali sulla parte del loro salario legata alla produttività. Cgil, Cisl e Uil Abruzzo hanno infatti sottoscritto le intese con le Associazioni territoriali di Confindustria e di Confapi e con le Associazioni regionali degli artigiani, delle centrali cooperative e del commercio. Si stanno definendo, inoltre, anche gli accordi con le Associazioni degli agricoltori.
Grazie a queste intese, che hanno come obiettivo quello di favorire la competitività delle imprese, le somme erogate in attuazione di una diversa organizzazione aziendale, volta a determinare una maggiore produttività del lavoro, possono essere assoggettate ad un regime fiscale più favorevole.
L’agevolazione consiste nell’applicazione di un’unica imposta, pari al 10%, in sostituzione dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali (che generalmente incidono per il 22-23%) sulla retribuzione di produttività. Si tratta di quella parte della retribuzione che è collegata ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa e ad ogni altro elemento rilevante che favorisca il miglioramento della competitività aziendale.
In altre parole, l’obiettivo della maggior produttività, perseguito dagli accordi territoriali o aziendali, può essere raggiunto anche attraverso delle modifiche alla distribuzione degli orari di lavoro esistenti in azienda. Valgono le modifiche della organizzazione aziendale orientate alla gestione di turnazioni o giornate aggiuntive (ad esempio lavoro domenicale o festivo), oppure di orari a scorrimento su giornate non lavorative. Fa scattare l’agevolazione anche l’accordo che favorisce un miglior utilizzo degli impianti e dell’organizzazione del lavoro.
In tutti questi casi, le modifiche consentono l’applicazione della tassazione agevolata sulle corrispondenti quote orarie e sulle eventuali maggiorazioni previste dagli accordi.
Come in passato, anche quest’anno l’imposta più favorevole si applica ai lavoratori dipendenti che nel corso del 2013 hanno percepito un reddito lordo non superiore a 40 mila euro. Sale invece, da 2.500 a 3.000 euro lordi il tetto massimo della retribuzione di produttività individuale che può beneficiare della detassazione
Inoltre, il Governo ha recentemente chiarito che per i lavoratori c'è la possibilità di ottenere un doppio vantaggio: se il reddito annuo non supera i 26mila euro, infatti, alle tasse agevolate sul premio si "somma" il bonus Irpef previsto dal Decreto Renzi a favore dei redditi più bassi.
“In sostanza si tratta di un provvedimento fortemente voluto dal sindacato, e dalla Cisl in particolare, per venire incontro ai lavoratori in grande difficoltà, schiacciati da una pressione fiscale tra le più alte al mondo”, ha dichiarato Maurizio Spina.
“Ma la misura rimane provvisoria e temporanea, soggetta di volta in volta all’emanazione di un DPCM, che spesso arriva con forte ritardo. Quest’anno, dopo ripetute ed incessanti richieste delle Associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro, solo a maggio è entrato in vigore il Decreto del Presidente del Consiglio che ha reso operativa anche per il 2014 la tassazione agevolata sulle retribuzioni collegate alla produttività dei dipendenti del settore privato.
La Cisl è impegnata da tempo in un serrato confronto con il Governo per rendere questa misura strutturale, definitiva, programmando le risorse necessarie anche per i prossimi anni.
Si tratta di un primo importante obiettivo da cogliere, in attesa che possa finalmente andare in porto l’auspicata e non più rinviabile riforma della previdenza e del fisco, che deve necessariamente ridisegnare un sistema più equo, fortemente orientato alla lotta all’evasione per rendere possibile e sostenibile una riduzione del peso fiscale sui redditi dei lavoratori e dei pensionati” : così conclude il segretario della Cisl Abruzzo Molise.


Il Segretario Generale
Maurizio Spina

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