Rafforzata la partecipazione dei lavoratori alla vita dell'impresa

Rafforzata la partecipazione dei lavoratori alla vita dell'impresa

"Non servono le leggi su questa materia.L'accordo  dà affidabilità alle relazioni sindacali e ai contratti. Piu' certezza a chi vuole lavorare ed investire nel nostro paese", sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan sull'intesa sottoscritta tra Cgil Cisl Uil e le Centrali Cooperative sul testo unico sulla rappresentanza sindacale. L'accordo si aggiunge a quelli già firmati sullo stesso tema con  Confindustria e Confservizi.

Roma, 28 luglio 2015- E' stato firmato stamattina l'accordo sulla rappresentanza tra CGIL CISL UIL e Cooperative. L'accordo si aggiunge a quelli già firmati sullo stesso tema con Confindustria e Confservizi ma coglie alcune specificità dell'impresa cooperativa per sua natura orientata alla partecipazione dei lavoratori alla vita dell'impresa. L'accordo prevede, infatti, la possibilità per tutti i lavoratori, di partecipare alla vita democratica delle organizzazioni sindacali e contempla inoltre le regole anche per la contrattazione di secondo livello su base territoriale oltre che aziendale. "L'accordo dimostra - spiega il Segretario generale della CISL Annamaria Furlan - come le parti sociali siano in grado di regolamentare in modo efficace e rapportato alle caratteristiche dei singoli settori le questioni della rappresentanza e dell'approvazione degli accordi ai vari livelli". "La regolamentazione per via contrattuale rende inutile un intervento della legge - continua Furlan - e dà alle relazioni sindacali ed ai contratti di lavoro una cornice di affidabilità e di certezza a chi vuole lavorare ed investire nel nostro paese". "A settembre - conclude il Segretario generale della CISL - contiamo di chiudere un altro importante accordo sulla rappresentanza con Confcommercio. E' un segnale del ruolo insostituibile dei corpi intermedi della società nella regolazione dei rapporti sociali nel paese: un esempio di democrazia diffusa di cui il governo dovrà tenere conto".

A margine della sigla dell'intesa la Segretaria generale della Cisl si è quindi espressa su uno dei temi caldi di questi giorni, il diritto di sciopero e sulla proposta di Pietro Ichino di consentire di dichiarare gli scioperi solo ai sindacati che superino il 50% +1 della rappresentanza. "La Cisl è contraria ad un intervento legislativo che definisca le soglie per poter esercitare il diritto di sciopero" ha sottolineato. "Deriva dall'idea di un sindacato unico, ma nelle condizioni attuali non è gestibile perché la soglia è troppo alta". ha ossevato. "Vanno fatte altre cose. Abbiamo firmato un accordo sulla rappresentanza e uno sulle contrattazioni, dobbiamo applicare questi. Gli scioperi - aggiunge- vengano dichiarati dai sindacati che arrivano a rappresentare i lavoratori in sede contrattuale. In questo modo il pulviscolo del sindacato autonomo verrebbe superato. Dobbiamo mantenere il diritto sacrosanto allo sciopero, ma evitare che chi rappresenta lo 0,1 % possa bloccare i servizi come per esempio i trasporti", conclude Furlan.

 

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