La CISL FP incontra i lavoratori del pubblico impiego in Abruzzo

La CISL FP incontra i lavoratori del pubblico impiego  in Abruzzo

Oggi circa 300 lavoratori abruzzesi del pubblico impiego, candidati nelle liste della CISL FP, hanno inaugurato la campagna elettorale delle prossime RSU, che si svolgeranno il 3-4-5 marzo in tutta Italia.

            I dipendenti dei servizi pubblici, della sanità, degli enti locali, dei ministeri, delle agenzie fiscali e degli enti pubblici non economici di tutto l’Abruzzo si sono incontrati e confrontati con il Segretario Generale Cisl Fp, Giovanni Faverin. Dopo la relazione introduttiva si è aperto il dibattito animato dalle varie testimonianze delle RSU presieduto da Maurizio Spina, Segretario Generale Cisl AbruzzoMolise. Le conclusioni dei lavori del convegno, svoltosi all’Aurum di Pescara, sono state affidate a Vincenzo Traniello, Segretario Generale Cisl Fp AbruzzoMolise.

            Una giornata di confronto sul come rinnovare la Pubblica Amministrazione in Italia e in Abruzzo con la partecipazione e il protagonismo dei lavoratori, per garantire ai cittadini servizi sempre più efficienti e con la capacità di affrontare le difficoltà del momento. I lavoratori pretendono non solo rispetto e riconoscimento della loro dignità, ma anche di mettere le loro professionalità e competenze al servizio del cambiamento. Il mondo della politica e il governo devono lavorare per una riforma vera perché sino ad ora ne sono state fatte tante ma senza risolvere i problemi reali. “Si devono riaprire i tavoli di confronto per portarci le idee, le aspirazioni e la voglia di cambiamento. I provvedimenti calati dall’alto non funzionano. Una riforma vera ha bisogno di scelte condivise: sugli obiettivi, sulle strategie, sui processi di lavoro e sulla valutazione. Una riorganizzazione dei servizi pubblici che deve avvicinarsi ai cittadini, alle imprese e ai territori, - hanno sollecitato Traniello e Spina -”.

            Dalle varie testimonianze dei dipendenti è emersa la necessità di un mutamento delle regole sulla previdenza e sulla flessibilità nella pubblica amministrazione, spingendo il turn-over e contrastando la precarietà. Un ricambio generazionale che porti  nuove energie e nuove professionalità.

            “Dopo 5 anni i lavoratori pubblici si sono stancati del blocco ingiusto dei contratti e oggi, dal palco della sala Flaiano, hanno richiesto più volte il rinnovo del contratto nazionale per dare spazio e valore alla contrattazione, far ripartire i salari, le carriere, la produttività, - ha sottolineato Traniello -”.

            “Il Paese ha bisogno di un sindacato coeso, coerente e soprattutto responsabile per imboccare la strada del cambiamento. Il Governo non hanno in tasca la terapia per la Pubblica Amministrazione, perché le riforme devono partire dal basso con il coinvolgimento di tutti garantendo democrazia, partecipazione e un maggior protagonismo. Slogan e annunci non bastano, per costruire ci vuole sostanza! Il cambiamento parte dalle persone e dai lavoratori, ma in modo particolare  dai problemi quotidiani che viviamo e vivete nel posto di lavoro. La concretezza è la nostra priorità: Rsu più forti per difendere il nostro lavoro e trasformare i servizi pubblici, -  così ha concluso Giovanni Faverin il suo intervento per le RSU 2015 in Abruzzo -”.

    • Il Segretario Generale FP AbruzzoMolise           
    •                                   Vincenzo Traniello

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