Sciopero Lavoratori delle Poste

Pubblicato il Venerdì, 04 November 2016

La SLP -CISL unitamente alle altre O.S. SLC-CGIL ,FAILP CISAL ,UGL ,CONFSAL, hanno svolto sul tutto il Territorio dell'Abruzzo e del Molise delle assemblee per comunicare ai lavoratori postali le ragioni dello sciopero.

Il governo con decreto legislativo vuole vendere    ulteriore quota del 29,7 % allargando i termini della privatizzazione fino al 65% del capitale azionario. La privatizzazione di poste avrebbe con il cambiamento  della sua missione di carattere sociale un'effetto  immediato dismissioni di uffici postali di piccola e media entità .  Altra nota dolente è  l'introduzione del nuovo progetto dei giorni alterni , vedi delibera dall AGICOM,  ciò comporterebbe  ricadute occupazionali con perdite di posti lavoro intorno alle 300 unità in Abruzzo. E Infine  la visione di una azienda finanziaria    potrebbe portare  a  uno spacchettamento con la dismissione dei servizi postali che attualmente oggi perde 700 ml  annui. Alla luce di quanto sopra detto i lavoratori e le lavoratrici di Poste Italiane saranno chiamati allo sciopero per l'intera giornata per la difesa del futuro dell'azienda  e del proprio lavoro. Lo sciopero si è svolto il 04 novembre 2016 alle ore 9,30  in via Ravenna angolo C/so Vittorio a Pescara, dove c'è stato un presidio regionale  per sensibilizzare la cittadinanza tutta e per denunciare l'ennesimo attacco ai servizi sociali a danno della collettività. In Molise la manifestazione si è tenuta a Campobasso davanti alle sede centrale a partire dalle ore 9.00.

 

 

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