Sciopero Lavoratori delle Poste
La SLP -CISL unitamente alle altre O.S. SLC-CGIL ,FAILP CISAL ,UGL ,CONFSAL, hanno svolto sul tutto il Territorio dell'Abruzzo e del Molise delle assemblee per comunicare ai lavoratori postali le ragioni dello sciopero.
Il governo con decreto legislativo vuole vendere ulteriore quota del 29,7 % allargando i termini della privatizzazione fino al 65% del capitale azionario. La privatizzazione di poste avrebbe con il cambiamento della sua missione di carattere sociale un'effetto immediato dismissioni di uffici postali di piccola e media entità . Altra nota dolente è l'introduzione del nuovo progetto dei giorni alterni , vedi delibera dall AGICOM, ciò comporterebbe ricadute occupazionali con perdite di posti lavoro intorno alle 300 unità in Abruzzo. E Infine la visione di una azienda finanziaria potrebbe portare a uno spacchettamento con la dismissione dei servizi postali che attualmente oggi perde 700 ml annui. Alla luce di quanto sopra detto i lavoratori e le lavoratrici di Poste Italiane saranno chiamati allo sciopero per l'intera giornata per la difesa del futuro dell'azienda e del proprio lavoro. Lo sciopero si è svolto il 04 novembre 2016 alle ore 9,30 in via Ravenna angolo C/so Vittorio a Pescara, dove c'è stato un presidio regionale per sensibilizzare la cittadinanza tutta e per denunciare l'ennesimo attacco ai servizi sociali a danno della collettività. In Molise la manifestazione si è tenuta a Campobasso davanti alle sede centrale a partire dalle ore 9.00.