Accordo quadro sugli Ammortizzatori sociali in deroga in Molise -2013

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  • Modificato il: Martedi, 08 October 2013
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La Regione Molise e le Parti sociali hanno sottoscritto l’accordo per la concessione degli ammortizzatori in deroga per l’ultimo quadrimestre dell’anno 2013.

            “Una sigla importante che avviene proprio in un momento in cui il Molise sta attraversando una crisi non solo congiunturale, ma anche strutturale - dichiara il Segretario Aggiunto della CISL AbruzzoMolise, Giovanni Notaro

Sono 3 milioni e 714 mila le ore autorizzate di cassa integrazione nei primi 8 mesi in Molise. Il dato è in aumento rispetto allo stesso periodo del 2012, in complesso il monte ore autorizzato nei primi 8 mesi di quest’anno è in aumento del 12%, quasi 500.00 ore in più rispetto all’anno precedente. Il dato della CIG rimane elevato e conferma che resta alta la sofferenza del sistema. La CIG ordinaria è aumentata, nello stesso periodo di riferimento, del 99%, arrivando a 2 milioni di ore. Ma il vero termometro della crisi del sistema delle imprese molisane è rappresentato dalla CIG straordinaria che segna anch’essa una crescita, passando da 1,22 a 1,35 milioni di ore, il 13% in più rispetto ai primi otto mesi del 2012. Gli interventi in deroga (CIGD), del periodo gennaio – agosto 2013 ammontano a quasi 380 mila ore, in flessione rispetto al 2012. Ma il dato è ancora influenzato dal rallentamento dei pagamenti di cig (e mobilità in deroga) a causa della carenza di risorse. E’ destinato certamente a crescere, visto il grandissimo numero di domande che devono ancora essere esaminate ed autorizzate dalla Direzione Regionale del Lavoro e dalla Regione.

“Purtroppo le risorse assegnate dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali non sono sufficienti per la copertura del fabbisogno dell’intero anno per il finanziamento degli Ammortizzatori sociali in deroga e anche per far fronte alle richieste ad oggi già pervenute, per cui si è deciso di dover strutturare un sistema in grado di garantire un sostegno al reddito al maggior numero possibile di soggetti svantaggiati, secondo un equo criterio di rotazione funzionale ad evitare rischi di “stagnazione” dei bacini di percettori di trattamenti in deroga, e ad offrire pari opportunità di reingresso nel mercato del lavoro attraverso un percorso strutturato di formazione e di ricollocazione lavorativa, continua Giovanni Notaro -.

L’Assessore al Lavoro ha assunto l’impegno, oltre alla normale quota di riparto, di richiedere e ottenere un finanziamento ulteriore, che porti le somme erogabili a circa 8 milioni di euro.

I trattamenti di integrazione salariale in deroga saranno concessi in favore dei dipendenti e lavoratori a tempo indeterminato delle imprese di tutti i settori compresi anche apprendisti, i lavoratori a tempo determinato e in somministrazione.

“È stato un accordo importante, sia per l’ampliamento dei fruitori, difatti per la prima volta si è deciso di estendere a tutti i settori lavorativi l’accesso a questi strumenti di sostegno al reddito, comprendendo i lavoratori delle imprese appartenenti a tutti i settori, il personale dipendente delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali, datoriali e dei lavoratori, degli enti ed istituzioni che svolgono attività di assistenza alle imprese e ai lavoratori, con in forza almeno 2 dipendenti a tempo indeterminato (compatibilmente ai limiti previsti dalla normativa nazionale, la possibilità di accedere allo strumento anche per i precari dell’ASREM, della scuola e per gli operai del settore edile) , e sia per il periodo di riferimento della mobilità in deroga, anticipando la decorrenza dal 1°luglio per presentare la domanda, superando il requisito dell’indicatore ISEE introdotto nei precedenti accordi quadro per l’assegnazione degli ammortizzatori in deroga.sottolinea il Segretario Aggiunto della CISL AbruzzoMolise”.

Le parti sociali e la Regione, inoltre, hanno concordato di strutturare percorsi mirati di riqualificazione e/o ricollocazione lavorativa di coloro che usufruiranno di ammortizzatori in deroga. “L’obiettivo dell’accordo è quello di collegare le politiche passive del lavoro, concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, con le politiche attive, programmi e azioni di supporto al reimpiego legati ai settori di crisi, utilizzando anche risorse riconducibili ad altri programmi di intervento. Ed infine si è deciso di proseguire nell’azione di potenziamento e qualificazione dei Servizi per il Lavoro della Regione Molise, al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati di servizio sanciti dal Masterplan dei Servizi per il Lavoro 2007-2013, e di garantire la prosecuzione delle attività progettuali-strumentali delle politiche attive del lavoro (Masterplan e Welfare to Work) - conclude Giovanni Notaro-“.

Il Segretario Aggiunto CISL AbruzzoMolise

                 Giovanni Notaro

 

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