La Cisl si confronta: intesa con il Governo, pensioni e lavoro

La Cisl si confronta: intesa con il Governo, pensioni e lavoro

"Senza la scelta di proseguire il confronto con il Governo,  i 300 milioni stanziati sulla previdenza che si sommano ai 7 miliardi dello scorso anno sull'Ape social, avrebbero preso altre strade.  Noi invece i risultati vogliamo portarli a casa, lavoriamo concretamente per le persone, per i delegati, per la nostra gente."   Così ha esordito  la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, intervenendo ieri all'Assemblea interregionale della Cisl del Lazio, Marche, Abruzzo e Molise, convocata per discutere direttamente con i lavoratori dei risultati ottenuti nell'ultimo  confronto con il Governo.           

            All'Auditorium Antonianum, davanti ad oltre mille lavoratori, delegati, pensionati, disoccupati, giovani e donne (la metà provenienti dall'Abruzzo e dal Molise), la segretaria ha proseguito:              Abbiano ottenuto lo sblocco della contrattazione per i lavoratori della PA, l'accoglimento dentro la finanziaria del progetto contro la povertà, l'intesa sulla previdenza con il blocco dell'innalzamento dell'età pensionabile e abbiamo condiviso la scelta sulla decontribuzione del 50% al nord e del 100% al sud per il lavoro giovanile, vera priorità del Paese".

            Molto soddisfatto dell'esito della giornata il segretario generale della Cisl Abruzzo Molise Leo Malandra:  “La nostra organizzazione  ha messo al centro  della sua azione  la difesa del lavoro,  la creazione di nuove opportunità per i giovani  ed il superamento delle regole inique della legge Fornero.            All'assemblea odierna erano presenti centinaia di lavoratori abruzzesi e molisani.   Non siamo ancora soddisfatti, vogliamo adesso confrontarci, in tutte le sedi,    con i lavoratori, i disoccupati, i pensionati, i giovani,  le donne e gli  immigrati della CISL  per spiegare le ragioni del nostro giudizio positivo sull’intesa nazionale che modifica e integra il Jobs act e la legge di stabilità in via di approvazione.

       Lo sciopero e lo scontro non aiutano  a farci uscire dalla crisi,  non serve fermare il Paese;” - continua Malandra -  è invece  necessario un confronto serio con tutta la politica e con il Governo. L’approvazione da parte della commissione Bilancio del Senato dell'emendamento sulle pensioni, che recepisce proprio il contenuto dell'intesa sottoscritta lo scorso 21 novembre con il sindacato, è un primo risultato fondamentale per iniziare un processo di riforma.     Sono tante le cose da cambiare, ma per farlo c'è bisogno di un'azione svolta con continuità e costanza. La Cisl sta proseguendo il confronto con i gruppi parlamentari della Camera e Senato, in attesa dell’approvazione definitiva di tutto il pacchetto pensioni e della Legge di Bilancio.

“Solo attraverso un dialogo costruttivo possiamo ricercare e concordare soluzioni per il lavoro e l’equità sociale. Vogliamo ridare fiducia e speranza alle persone in difficoltà economica. Il lavoro è una priorità, una scelta centrale che Regione e Governo sono chiamati a sostenere. Bisogna far ripartire la crescita, creando nuove opportunità di lavoro e favorendo  con ogni mezzo la  ripresa del sistema produttivo, - afferma Malandra “.

Leo Malandra

Segretario generale                                                                           

                                                        

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