Nov09

Il 12 novembre convocati gli Attivi unitari Sindacali a Campobasso

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Il 12 novembre convocati gli Attivi unitari Sindacali a Campobasso

Lo scorso 22 ottobre Cgil, Cisl e Uil hanno riunito a Roma gli Esecutivinazionali pervalutare il Def, la legge di Bilancio 2019 e presentare le loro proposte per lacrescita e lo sviluppo del Paese. Duro il giudizio espresso sulla manovra delGoverno che mostra elementi di inadeguatezza ed è carente di una visione delPaese.
Le propostedelle tre Confederazioni, contenute in una piattaforma rivendicativa approvatain quella circostanza, verranno arricchite e discusse con i lavoratori, lelavoratrici, le pensionate e i pensionati in tante assemblee nei luoghi dilavoro e negli attivi unitari in tutti i territori, con l'intento di offrire alGoverno quel "disegno strategico"che manca al rilancio del Paese ed aprire un confronto con l'Esecutivo.
“In Molise, informano dalleSegreterie regionali, abbiamo pianificatogli Attivi sindacali unitari nei quali andremo a discutere la piattaforma, alfine di portarla a conoscenza di lavoratori, giovani, pensionati e disoccupati,con l’obiettivo di arricchirla con le esperienze locali”.
L’ importante appuntamento  è previsto per il prossimo 12 novembre, presso la Scuola Edile diCampobasso, alle ore 15:30, a cui prenderà parte il SegretarioOrganizzativo della UIL nazionale, PierpaoloBombardieri.
“Non potevamo,anche in Molise, proseguonodalle segreterie,  non accogliere positivamente questo metodo dilavoro e di partecipazione, anche perché siamo dinanzi a  una  manovra  in cui mancano le risorse per gliinvestimenti, si preannunciano ulteriori tagli e si introducono misure che nondeterminano creazione di lavoro, bensì rischiano di rappresentare merepolitiche di assistenza. Cosa questa, particolarmente pericolosa per unaRegione in difficoltà come la nostra.  
Rifletteremo suitanti aspetti che la manovra presenta, dal capitolo previdenza che per Cgil, Cisl, Uil è positivo riguardo  l'apertura di una base di confronto su quota100, ma in cui manca qualunque riferimento alla pensione di garanzia per igiovani, agli interventi a favore delle donne, ai lavoratori precoci e lavorigravosi e la separazione tra previdenza e assistenza.
Lo faremo anche sul versante fiscale, poiché si sceglie di introdurre un nuovo condonoe non si riduce il cuneo fiscale per i lavoratori e per i pensionati, non siprevedono né una maggiore progressività delle imposte e interventi suipatrimoni dei più ricchi e non si programma un deciso contrasto all'evasione.
E non mancherannodiscussioni e approfondimenti sulle infrastrutture che in Molise non hannobisogno di presentazioni; sugli investimenti da attuare nelle RegioniMezzogiorno;  sugli ammortizzatorisociali e le politiche attive da rinvigorire; sulla sanità da potenziare egarantire nei livelli minimi;  sullemisure rispetto alla stabilizzazione dei precari e lo sblocco del turn overnella Pubblica Amministrazione.”
“Come CGIL, CISL eUIL, concludonoi rappresentanti molisani, ribadiamo anchela necessità di ripartire dal dialogo tra Governo regionale eSindacato, attraverso un metodo partecipato e ben articolato che permetta allapolitica di avere un riferimento che conosce profondamente le problematiche ditutti i territori e delle molteplici realtà sociali e imprenditoriali,confrontandosi ogni giorno, ovunque, con lavoratori, pensionati, studenti,disoccupati.”
 
 

 

 

 

 

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